È scomparso Guido Poeta, maestro e storico locale

È scomparso Guido Poeta, maestro e storico locale

Il 12 gennaio nella notte all’ospedale Belcolle di Viterbo è venuto a mancare Guido Poeta.

Insegnante e storico, Guido Poeta era nato il 6 marzo del 1937 a Magliano Sabina. Dopo il diploma magistrale ha frequentato, senza però laurearsi, la facoltà del Magistero a Roma. Nel 1956 si è aggiudicato, con una segnalazione al concorso SIA 1956 di Bologna, la pubblicazione della raccolta di poesie “Sinfonia n. 1 o dei prati verdi”. Ha poi vinto nel 1957, a Roma, un premio di poesia. Nel 1967 si è classificato primo a Venezia in un concorso nazionale di narrativa sulla Resistenza con il racconto “Il dado è tratto”. Da regista teatrale ha portato in scena a Magliano, con una compagnia filodrammatica, opere e autori inusuali per i palcoscenici di provincia dell’epoca come “Morte di un commesso viaggiatore”, “Erano tutti miei figli” di Arthur Miller e “Spettri” di Henrik Ibsen. Ha studiato pianoforte e, con maggior gioia, fisarmonica. Per la leva è stato allievo ufficiale al 23° Corso A.U.C. del 1959 al IV di Ascoli Piceno, per poi prestare servizio in Artiglieria a Bracciano.

È stato maestro elementare, con il primo incarico di ruolo a Rieti nel 1970 nella piccolissima frazione di Maglianello Alto, dove insegnò in una pluriclasse di montagna, vivendo una particolare e importante esperienza professionale. Tornato a Magliano, alle Elementari partecipò – dal 1972-1973 – alle prime sperimentazioni in Italia di tempo pieno. Utilizzò, tra le altre, la didattica della tipografia scolastica di Célestin Freinet e insegnò la storia attraverso l’utilizzo delle fonti, specie quelle locali, ricorrendo anche alla biblioteca dell’Abbazia di Farfa. Ebbe grande attenzione per la socializzazione e l’inserimento degli alunni con più difficoltà. È stato poi, nella carriera, il “maestro Guido” per centinaia di bambini.

È stato tra i principali animatori della riedizione in chiave storica della Giostra del Gonfalone realizzata dagli alunni delle scuole elementari il 27 maggio 1979. L’evento, al quale collaborò anche Paolo Pioggia, ebbe risonanza mediatica e le ricostruzioni storiche da lui compiute in quella occasione fecero poi da spunto per l’edizione del 1995 dedicata ai 500 anni di Magliano Sabina Città.

Guido Poeta nel 1979 al campo sportivo di Magliano Sabina in occasione della Giostra del Gonfalone con gli alunni delle Elementari. È in compagnia del banditore della manifestazione, Paolo Berruti.

All’alba degli anni 70 fu promotore della nascita della biblioteca comunale, all’interno della quale – assieme ad altri giovani – diede vita, nel 1975, alla rivista culturale “Argomenti” e a un vivace circolo degli scacchi (dei quali è stato abile giocatore, al pari del biliardo), trasformando la biblioteca di piazza Garibaldi in un punto di riferimento sociale e culturale.

In politica è stato esponente socialista, segretario di sezione del Psi nel 1975, consigliere comunale a inizio anni ’90 e assessore ai lavori pubblici del Comune di Magliano Sabina nel 1994 durante la giunta Fratoni.

Per un breve periodo, nel 1986, ha collaborato con “Il Messaggero” come corrispondente locale. Nel febbraio del 1990 ha dato vita al periodico di informazione locale “Incontri”, che ha rappresentato per 23 anni – le pubblicazioni sono cessate nel 2013 – una straordinaria esperienza editoriale. Nel 1998 poi, assieme ad altri, ha fondato l’Associazione culturale “Antonio Piazza” di cui ha ricoperto, da sempre, la carica di presidente. 

Dal 1995 da responsabile dell’Archivio storico comunale – con la collaborazione di amici, volontari e personale del Comune – ne ha curato il riordino, promosso il restauro di materiali e il potenziamento da parte delle varie amministrazioni comunali. Ha condiviso la passione per l’archeologia, pur senza svolgere scavi, con i pionieri locali della riscoperta degli antichi Sabini, Vittorino Menicucci e Costantino Taizzani. È stato in relazione con tante figure che hanno contribuito alla crescita della ricerca storica, tra cui gli scomparsi Lorenzo Ballanti e Stefano Tomassini.

Come storico ha pubblicato oltre venti tra libri e saggi sulla storia di Magliano e della Sabina, ha collaborato con la Rivista storica del Lazio, con la Fondazione Nenni, con il Museo civico archeologico, con la Chiesa, con la Società della Memoria, con università, giornalisti, artisti, intellettuali e istituzioni culturali italiani.

Guido Poeta, Pellegrino Fratini e Claudio Tondinelli

Ha inoltre curato, per le Edizioni Incontri, la pubblicazione degli scritti degli autori maglianesi Pellegrino Fratini e Claudio Tondinelli. Negli ultimi anni ha pubblicato online numerosi articoli di storia e cultura. Era iscritto all’antica Confraternita della Madonna di Uliano.

Stava collaborando negli ultimi giorni a una mappatura turistica degli edifici del centro storico. Ha lasciato inedite due opere: una storia generale di Magliano Sabina pensata in particolare per la scuola e uno stradario storico delle vie e delle contrade della cittadina. Fino all’ultimo, durante la malattia, ha voluto leggere e ha commentato notizie sull’attualità, Magliano e il suo Milan.

Bibliografia

  • Guido Poeta, Sinfonia n. 1 o dei prati verdi, Edizioni Sia, Bologna, 1957.
  • Guido Poeta, Breve storia di Magliano Sabina: dalla preistoria al 1900, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 1993. 
  • Guido Poeta, Manlio e Magliano oltre la leggenda, premessa di Paola Santoro, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 1994.
  • Guido Poeta, Un feudo scomodo, prefazione di Cesare D’Onofrio, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 1995.
  • Guido Poeta, Marco De Nicolò (a cura di), La Repubblica Romana 1849, Archivio storico comunale, Magliano Sabina, 2000.
  • Roberta Duranti, Guido Poeta (a cura di), Epidemie del XIX secolo a Magliano Sabina, Archivio storico comunale, Magliano Sabina, 2001.
  • Guido Poeta (a cura di), Moti contadini a Magliano Sabina. 1° Centenario 1904 – 2004, Archivio storico comunale, Magliano Sabina, 2004.
  • Guido Poeta, Magliano Sabina nella Repubblica Romana 1849, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2006.
  • Guido Poeta, Maurizio Mola, Clarita Lisari, Anna Lisa Eroli (a cura di), Dallo Stato Pontificio al Regno d’Italia 1860 – 1870, Archivio storico comunale, Magliano Sabina, 2006.
  • Guido Poeta, “I moti contadini del 1904: il ‘caso’ di Magliano Sabina”, in Assunta Achilli, Laura Galli (a cura di), I riti dell’acqua e della terra – Seconda Parte, collana Tra Arno e Tevere, Edizioni Sette Città, Viterbo, 2006, p. 237 (ISBN 9788878530669).
  • Guido Poeta, Cronache di una rivolta. Moti contadini in Magliano Sabina 1900 – 1904, premessa di Giuseppe Tamburrano, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2007 (ISBN 978-88-95727-00-4).
  • Guido Poeta, Guerra senza eroi, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2008 (ISBN 978-88-95727-04-2).
  • Guido Poeta, I caduti di Sciara Sciat. Bizzarrie della memoria, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2008.
  • Guido Poeta, Alle origini di Magliano Sabina, premessa di Paola Santoro, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2009 (ISBN 978-88-95727-01-1).
  • Guido Poeta, Cardenio Botti. Musicista senza compromessi, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2010.
  • Guido Poeta, “Magliano Sabina, terra di confine tra Restaurazioni e Risorgimento”, in Monica Calzolari – Giorgina Scardelletti (a cura di), Risorgimento e territori. Contributi al processo unitario dall’area laziale, in Rivista storica del Lazio, quaderno n. 9, 2010-2011, anno XV-XVI, Edizioni Espera, Monte Compatri, 2011, p. 111 (ISBN 978-88-492-2541-9).
  • Guido Poeta (a cura di), Magliano Sabina, terra di confine 1860 – 1870, Archivio storico comunale, Magliano Sabina, 2011.
  • Ileana Tozzi – Guido Poeta, 1: Sabina segreta, Viterbo, Historia, 2011. 
  • Guido Poeta, La Strada Romana da Forum Novum al Porto di Magliano. Un percorso storico nella Media Valle del Tevere, prefazione di Tersilio Leggio, Archivio storico comunale, Magliano Sabina, 2012.
  • Guido Poeta, Maglianesi in guerra, premessa di Stefano Tomassini, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2016 (ISBN 978-88-95727 – 03-5).
  • Guido Poeta, “Magliano Sabina”, in Fondazione Nenni (a cura di)  Storie e Microstorie della Bassa Sabina nel periodo delle guerre mondiali, Edizioni Espera, Monte Compatri, 2017, p. 77 (ISBN 978-88-99847-06-7).
  • Guido Poeta, “Due cardinali simpatizzanti per il fascismo: Gaetano De Lai e Donato Sbarretti-Tazza”, in Fondazione Nenni (a cura di)  Storie e Microstorie della Bassa Sabina nel periodo delle guerre mondiali, Edizioni Espera, Monte Compatri, 2017, p. 103 (ISBN 978-88-99847-06-7).
  • Guido Poeta, “L’antica ‘Officina meccanica agricola Pulifici’ di Magliano Sabina (1882)”, in Fondazione Nenni – Associazione Eolo (a cura di), Segni del lavoro. I siti industriali in Bassa Sabina tra agricoltura e industria dal XVIII al XX secolo, Edizioni Espera, Monte Compatri, 2019, p. 141 (ISBN 978-88-99847-21-0).
  • Guido Poeta, L’industrializzazione a Magliano Sabina. Officina Pulifici, fornaci e produzione elettrica, Edizioni Incontri, Magliano Sabina, 2021.

 

I libri di Guido Poeta sono reperibili nelle biblioteche a questo link (Sistema bibliotecario nazionale – SBN).

(ultimo aggiornamento: 28/08/2022)

4 comments

Nessuna frase di circostanza potrá mai alleviare il mio dolore caro Guido, amico mio.
Avrei voluto dirtelo di persona ma come sempre la mia innata pigrizia me lo ha impedito.
Userò il passato anziché il presente.
Sei stato non solo amico ma educatore, mio e nostro maestro di vita e non di scuola, punto di riferimento culturale.
Grazie Guido.
La terra ti sia lieve.
Carlo

Guido ha dimostrato che l’amore per le proprie radici – territoriali, familiari, culturali – non è un segno di chiusura, ma di consapevolezza. Ho apprezzato le sue doti, l’impegno che metteva nel dare “calore e colore” al freddo oggetto dei suoi studi di storia locale. Era capace di sorprendere come avvviene nel caso dei migliori autodidatti, senza mai essere pedante alla stregua di quanti si piegano allo stereotipo del cattedratico. Faceva ciò a cui credeva e credeva a ciò che faceva: un bell’esempio, insomma, di autentica passione illuminata dall’intelligenza. Le persone che gli hanno voluto bene possono ricordarne con orgoglio la fisionomia spirituale di uomo serio e competente, accompagnando con la preghiera il suo ultimo passaggio a una vita più piena e feconda, nell’amore di Dio.

BUONA SERA SOR MAE’, MI SONO AVVICINATO A LEI CIRCA 3 ANNI FA’ANCHE SE LA CONOSCEVO DI VISTA ANCHE DA PRIMA, SONO ARRIVATO A LEI COME DICEVO SU CONSIGLIO DEL MIO COLLEGA LORENZO BALLANTI ANCHE LUI PURTROPPO HA FATTO L’ULTIMO VOLO IN CIELO ESSENDO STATO IN AERONAUTICA,PERCHE’VOLEVO INFORMAZIONI O LIBRI CHE PARLASSERO DELLA NOSTRA MAGLIANO E SUBITO QUEL MATTINO MI HAI PORTATO NEL TUO ARCHIVIO REGALANDOMI QUALCHE LIBRO INERENTE A MAGLIANO, DA ALLORA MI HAI RESO PARTECIPE NEL MIO PICCOLO, AL TUO ULTIMO LIBRO SULL’INDUSTRIALIZZAZIONE A MAGLIANO SABINA E NELLO SPECIFICO SULLA NUOVA OFFICINA PULIFICI,PERTANTO QUESTA MATTINA RICEVENDO UNA TELEFONATA CHE NON AVREI MAI VOLUTO RICEVERE, IL NOSTRO AMICO ROLANDO MI AVVISAVA DELLA TUA SCOMPARSA, SONO RIMASTO DI SASSO E PENSATO CHI MI MANDERA’ ADESSO I TUOI SCRITTI? FACCIO VIVISSIME CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA N.B.SCUSAMI SE HO FATTO QUALCHE STRAFALCIONE MI CORREGGERAI DA LASSU’.

GRAZIE DI AVER MESSO INSIEME TUTTI GLI SCRITTI DEL MAESTRO GUIDO,IN MODO CHE POSSA VEDERE SE MI E’SFUGGITO QUALCHE ARTICOLO POSSA LEGGERLO,SALUTI.

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